Buon giorno e Ben ritrovati cari lettori e appassionati di Business! Nel precedente articolo abbiamo parlato di valore, (se te lo sei perso lo puoi leggere a questo link), e ti ho spiegato come il tuo business deve essere orientato a creare valore prima per avere un profitto dopo. Oggi voglio invece parlarti di quella che io definisco la Regola del Business n°2 ovvero Condividi il tuo Sogno!
Che cosa significa condividere il proprio sogno? Beh è molto semplice! Se vuoi avere, devi prima imparare a saper condividere… anche il tuo progetto più grande, il tuo sogno! Ciascun business per crescere ha bisogno di momenti di condivisione.
Se sei un avvocato, e sei bravo, potrai magari anche emettere parcelle a 4 o 5 zeri, ma alla fine dei conti hai a disposizione al massimo 24 ore al giorno. Potrai forse raggiungere alte vette, ma sacrificando la vita privata, la famiglia, gli hobby. Se vuoi invece riuscire a ottenere risultati anche più grandi è necessario che condividi il tuo sogno. Ricercare altre persone per sposare un progetto comune, fondare uno studio associato, servire più clienti, allargare il tuo business, ritagliandoti anche gli spazi per la tua vita privata.
Se sei uno chef e ti piace cucinare, se il tuo sogno è aprire un ristorante, devi condividerlo con chi serve ai tavoli, con chi accoglie la clientela, con chi ti aiuta in cucina, con chi ritornerà a mangiare nel tuo locale, con i tuoi fornitori, con il tuo commercialista, col proprietario dell’immobile, ecc.
Se possiedi un’azienda che confeziona abiti e il tuo sogno è quello di lavorare con stilisti famosi, beh devi condividere questo tuo sogno con tutti i singoli sarti che lavorano duramente per confezionare i tuoi prodotti.
Se possiedi un’azienda vitivinicola e vuoi produrre dell’ottimo vino, devi condividere il tuo sogno con l’enologo, con l’agronomo, con il potatore, con il responsabile della cantina, con i ragazzi che raccolgono l’uva sino ad arrivare al magazziniere.
Se gestisci un albergo a 5 stelle, devi necessariamente condividere il tuo sogno con eventuali soci, il direttore, gli addetti al ricevimento, alla manutenzione e alla pulizia.
Un sogno condiviso cresce, altrimenti muore!
Nello sport per esempio le più grandi squadre hanno sempre ottenuto il successo solo se i singoli componenti perseguivano un sogno comune ed erano disposti a tutto per realizzarlo.
Anche negli sport individuali il sogno viene sempre condiviso con altre persone: il coach, il preparatore atletico, il manager, ecc.
Nel business la condivisione è fondamentale. Io dico sempre che 1+1 non fai 2 ma 11. Da solo puoi arrivare fino a un certo punto, insieme ad altre persone puoi arrivare molto molto lontano.
Perché da solo:
- Non puoi pensare a tutto;
- Non puoi fare tutto;
- Non esprimi al massimo il tuo potenziale.
Insieme è più facile superare i momenti più impegnativi (che nel business sono moltissimi), è più semplice trovare gli stimoli e la motivazione giusta per non arrendersi alle prime difficoltà, ma andare avanti per inseguire un sogno che non è solo il tuo, ma è anche di altri.
A questo punto sorgono spontanee due domande:
- Con chi condividere il sogno?
- Come condividere il sogno?
Beh, premetto che soprattutto in Italia, quantomeno per il business (nel sociale ci comportiamo un po’ diversamente) non amiamo molto condividere i nostri sogni. Anzi vige la legge del silenzio: hai una buona idea? Non dire niente a nessuno altrimenti te la rubano! Lo testimoniano le migliaia di attività costituite in forma individuale o le compagini societarie unipersonali o al massimo con un paio di soci (Marito, Moglie e Figlio/a).
In Italia, si è diffidenti per natura e soprattutto in tema di business si preferisce uccidere i propri sogni, anziché condividerli con altre persone. E’ un sistema di credenze molto limitativo che risulta difficile da scardinare e preclude moltissimo la crescita e lo sviluppo di qualsiasi attività imprenditoriale o professionale.
Con chi e come allora possiamo condividere il nostro sogno imprenditoriale?
Con tutti!!! Ossia con qualsiasi persona che è interessata a fornire valore e ricevere valore dal mio prodotto o servizio! In gergo economico si chiamano portatori di interessi o stakeholders!
Un business che soddisfa in modo altamente soddisfacente le aspettative dei portatori di interessi è sulla strada dell’espansione e della crescita.
La prima domanda che devi porti per creare un ambiente di sana condivisione è: chi sono i miei stakeolders? E successivamente… mi relazione con tutti allo stesso modo?
Mi piace suddividere i portatori di interesse in 3 categorie:
- Interessatissimi;
- Molto interessati
- Interessati
Appartengono alla prima categoria coloro che hanno un rischio economico e personale nel business:
- Soci;
- Famiglia.
I tuoi soci sono le persone maggiormente interessate al tuo business, perché ci hanno messo la faccia, investendo del tempo e del denaro. Ci credono quanto e forse più di te al successo dell’iniziativa.
La tua famiglia anche se non sposa al 100% la tua idea è fortemente interessata alla sua realizzazione perché da essa può dipendere la sua stessa sopravvivenza.
La condivisione del sogno con gli “Interessatissimi” sarà una condivisione forte, spassionata, intrisa di valori moralmente alti quali l’amore, l’amicizia, il coraggio, il rispetto.
Gli interessatissimi saranno al tuo fianco nei momenti più difficili, quando dovrai prendere le decisioni più importanti e soprattutto saranno al tuo fianco quando festeggerai i tuoi successi.
Appartengono alla seconda categoria :
- Finanziatori;
- Dipendenti/Collaboratori
I primi ci hanno messo del denaro e lo vogliono indietro. Sopportano un rischio economico e hanno tutto l’interesse che il tuo business funzioni. Una banca non ti presta del denaro se non crede un minimo nella tua idea imprenditoriale, soprattutto quando sei pronto a fare un salto di qualità, o quando sei in difficoltà e cerchi aiuto.
I tuoi collaboratori invece sono parte attiva nella realizzazione del tuo successo. Senza di loro non potresti creare e sviluppare nulla di importante. Sono indispensabili e rappresentano i primi veri tifosi della tua azienda. Sono i primi a dover comprendere i tuoi valori aziendali e sposare la tua missione. Una squadra affiatata che ha un obiettivo comune è difficile da fermare! Ai tuoi collaboratori preme il tuo successo perché è anche il loro e grazie ad esso essi possono portare a casa il pane oltre a sentirsi pienamente realizzati come persone.
La condivisione del tuo sogno con i molto interessati è meno forte rispetto ai componenti della prima categoria, ma deve essere una condivisione costante. Ai tuoi finanziatori devi dimostrare con i fatti (fatturato, utili, ecc.) che hanno fatto bene a “fidarsi di te”, mente ai tuoi dipendenti o collaboratori devi ogni giorno farli sentire parte del tuo progetto. Solo se si sentono parte di qualcosa di importante allora daranno il massimo e sposeranno a pieno la tua causa. Ricorda: tu hai bisogno di loro e loro hanno bisogno di te, ma il legame di fiducia reciproca che vi lega si costruisce ogni giorno mediante azioni concrete e consapevoli.
Appartengono infine alla terza categoria:
- fornitori;
- clienti;
- partner;
- territorio;
Per i tuoi fornitori tu sei un cliente e quindi generi loro fatturato. Sono interessati alla salute del tuo Business in modo relativo. Se vai bene e fai più ordini sono contenti, se vai male un po’ meno, e tenderanno a rimpiazzarti e trovare altri clienti. Alla base si instaura un rapporto commerciale di reciproco interesse dove è fondamentale che abbiate valore entrambi. Se una volta riesci a ottenere uno sconto o una dilazione di pagamento, la prossima volta magari fai un ordine più consistente.
I clienti rappresentano invece il tuo fatturato. Per te loro sono vitali, ma tu per loro sei solo una piccola parte della loro vita: non gli fornisci uno stipendio, non sei vitale, ma sei importante per loro in specifici momenti della loro esistenza. (spesso momenti importanti). Il loro interesse nei tuoi confronti è scarso per lunghi periodi e altissimo in brevissimi periodi. Devi essere pronto a condividere il tuo sogno con loro in questi brevissimi archi temporali. Se ad esempio il tuo business è un albergo in montagna devi condividere il tuo sogno in maniera memorabile con un dato cliente, per una o due settimane, poi lui sparirà della tua vita e se hai condiviso bene, si ricorderà di te a tempo debito (stagione invernale o prossima stagione estiva). Ricorda sempre che ogni cliente è un pezzo del tuo patrimonio aziendale e per tanto va rispettato, educato e fidelizzato.
I partner possono essere alcuni clienti, fornitori, o terzi soggetti che hanno stretto un legame di reciproco vantaggio (economico o commerciale) con la tua azienda. La realizzazione del tuo sogno è importante perché contribuisce per una parte anche alla realizzazione del loro sogno. La condivisione del progetto deve essere chiara, con regole scritte e giuste per entrambe le parti per ottenere una reciproca soddisfazione.
Il territorio è costituito da tutti gli operatori pubblici e privati e i cittadini che sono presenti in una data zona geografica in cui il tuo business opera. Se il tuo business cresce porta ricchezza indiretta a tutti coloro che geograficamente ti stanno vicino, e pertanto essi sono interessati anche se pur in modo lieve alla realizzazione e condivisione del tuo sogno. Se il tuo albergo sul mare è sempre pieno di turisti, saranno felici anche i ristoranti, i bar, gli esercizi commerciali, che operano nella stessa zona, ma anche il comune, il sindaco, e gli assessori. J
Siamo giunti alla fine di questo articolo, spero sia stato di tuo gradimento e soprattutto spero caro lettore che hai ben compreso la regola della condivisione. Nel business nulla si crea se non potrà essere condiviso.
Ti auguro buon lavoro!
Dott. Giuseppe Tomasello